Su HuffPost Italia scrivo di un libro molto particolare e complesso: Mio padre la rivoluzione di Davide Orecchio. È un libro che utilizza il passato, modificandolo, per comprendere il futuro, ma non solo, per rendere il passato stesso un territorio altro. Come sempre si potrebbe dire moltissimo sui libri, ma in questo caso ho scelto un aspetto che a mio avviso è determinante: la questione del mito.
Perché il mito in un certo senso nasce in opposizione al linguaggio (che è logico), ecco perché in un libro di storie, questo aspetto mi sembra fondamentale, perché utilizza il mito per raccontare la storia, che invece è narrazione logica.
Lo spiego meglio su Huffpost e in ogni caso leggete i racconti di Mio padre la rivoluzione, perché meritano.