Su UZAK scrivo di A Spell to Ward Off the Darkness, lavoro di Ben Rivers e Ben Russell.
È un’opera in 3 tempi che difficilmente si riesce a definire solo attraverso l’etichetta di documentario, è un film decisamente più ampio che lavora sul tempo e sul concetto di spazio.In un certo senso è un’opera che lavora anche sull’utopia, su come l’ideale politico e sociale si trasformi in base al contesto. Anche la musica è strumento fondamentale di questa trasformazione, diventando utopia essa stessa.L’articolo completo è leggibile cliccando qui.