Su Huffpost scrivo di questi due libri, del rapporto tra storia e finzione. Benché molto diversi, questi due libri offrono una possibilità simile, una apertura sulla storia e sulla biografia improntata sulla finzione.
Davide Orecchio è in libreria da qualche mese, da fine 2019, mentre Danilo Soscia da meno tempo. Quello di Orecchio è un romanzo (anche definirlo romanzo è riduttivo), mentre quello di Soscia è una raccolta di racconti.
Come vedete le differenze ci sono anche nella struttura, oltre che nello stile, nella costruzione, nelle idee. Però sono due libri che a mio avviso dialogano, in qualche modo, tra loro.